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martedì 5 febbraio 2013

Una cresta di vetro nella valle del Trentino





Le forme avvenieristiche e le linee pulite sono la sua firma. Renzo Piano questa volta l'ha lasciata nei pressi di Trento. Si chiama MUSE (MUseo delle ScienzE) e si occuperà di diffondere la cultura scientifica e mirerà soprattutto alla salvaguardia dell'ambiente.


Quando si finisce un progetto è un momento emotivo importante per un architetto, da quel momento in poi il progetto non è più tuo."   Renzo Piano



Inoltre a questo spazio comune è affiancato un modernissimo complesso residenziale ecologico ed ecocompatibile che abbassa notevolmente l'impatto della civiltà sulla natura quasi inalterata della regione. 



















Ecco un po' 

di numeri ...


Oltre ai numerosi meccanismi di produzione di energia verde (sfruttamento dell'energia solare e termica tramite celle fotovoltaiche e sonde a scambio termico), l'edificio è stato pensato per durare negli anni attraverso la scelta meticolosa dei materiali.

Un chiaro esempio lo abbiamo nella pavimentazione realizzata in bambù che, essendo più duraturo al calpestio rispetto al legno (usato invece  per gli elementi strutturali), ne diminuisce la manutenzione.






"Abbiamo lavorato dieci anni qui e questi dieci anni sono stati importanti; qui c'è coesione, c'è entusiasmo. Siamo riusciti a fare questo edificio in tempo e rispettando il budget, quasi un miracolo. Questa però non è la fine del progetto; oggi vi è la consegna degli spazi alla città e al Museo, affinché vengano riempiti di contenuti. La vera sfida inizia ora" 

Renzo Piano



In attesa dell'inaugurazione, prevista per luglio 2013, possiamo guardare questo spot pubblicitario che ci ricorda che il MUSE non è come qualsiasi altro museo. Infatti il visitatore sarà il vero protagonista esplorando e arricchendo le sue conoscenze attraverso il percorso museale.





Per ulteriori informazioni:





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